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Alcuni falsi miti sui tarocchi



Articolo realizzato senza l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale


1 - Il primo mazzo va regalato.

Questa è forse la più nota tra le credenze non vere. Non che ci sia nulla di male nel farsi regalare il primo mazzo di tarocchi, ma anche nel caso in cui lo si acquisti non c'è assolutamente nulla di male.

Probabilmente, questa credenza (assieme a quella del dover avere un retaggio familiare di lettrici o lettori di carte) dipende dal fatto che in passato i tarocchi erano un bene di lusso e molto costoso (i tarocchi Visconti Sforza sono nati come regalo di nozze n.d.R.) per cui sapere che la madre, la nonna, la zia lo avrebbero regalato all'erede permetteva di evitare una spesa ingente.

Se il primo mazzo di carte lo compriamo non significa che avremo letture sbagliate o altri eventi nefasti. Inoltre va tenuto anche presente che deve essere il mazzo a chiamarci, cosa che potrebbe non accadere se il mazzo ci viene regalato da qualcuno che, nonostante le buone intenzioni, conosce poco di questo mondo o non sa precisamente quale mazzo ci interessa.


Un aneddoto a riguardo: il primo mazzo di tarocchi che mi è stato regalato l’ho usato una o due volte e poi mai più proprio perché mi ci sono trovata male sia per il materiale abbastanza scadente sia perché “a pelle” non mi è mai piaciuto molto.


2 - Non posso fare letture a me stesso

Anche questo è un falso mito.

In realtà fare letture a noi stessi è il modo migliore per apprendere i significati delle carte ed anche per riuscire a diventare lettori obiettivi.

Infatti una delle cose più difficili della tarologia è proprio l'acquisizione del distacco dalla situazione che andiamo a chiarire e leggere le carte a noi stessi è un buon modo per riuscire ad essere imparziali; inoltre molti autori di libri sui tarocchi consigliano di iniziare a leggere le carte prima a noi stessi e poi agli altri.


3 - Per leggere le carte serve avere un dono/capacità speciale

Molte persone credono che per leggere i tarocchi o le carte serva un qualche dono particolare che solo pochi hanno; non è così.

Per leggere i tarocchi servono impegno, studio e pratica, niente di più. Dire che serve avere un dono od una capacità speciale equivale a dire che solo chi ha un gran talento può fare il pittore o il musicista.

Si, ci sono persone che sono predisposte naturalmente più di altre perché, magari posseggono una sensibilità più spiccata, ma ciò non significa che da zero non si possa imparare a leggere i tarocchi; del resto come appunto in pittura o nella musica anche la persona più talentuosa senza impegno faticherà a migliorare.


4 - Le carte si possono leggere solo in determinati giorni/mesi/periodi dell'anno

Anche in questo caso assolutamente non è vero e si ricollega al punto precedente.

Non ci sono giorni vietati e giorni migliori per fare le letture, esse dipendono dal nostro stato; ad esempio se un giorno siamo particolarmente stanchi ed abbiamo mille pensieri per la testa è logico che faticheremo di più nel leggere le carte, nel cogliere i legami tra le singole lame, i gesti dei singoli arcani, e tutti i dettagli che i tarocchi presentano.


5- Se si leggono i tarocchi si attirano entità negative.

 Falso, se si leggono i tarocchi con scopi positivi non si attraggono entità negative, ciò è impossibile, a meno che non lo si voglia fare, ma con un semplice consulto non entriamo in contatto con entità di quel tipo.

Anzi, per chi ha timore nell'accostarsi ai tarocchi classici esistono letture angeliche che hanno la stessa valenza di un consulto professionale, ma il messaggio giunge in modo meno "brutale" e più delicatamente.


6 - Il futuro letto dalle carte è immodificabile

Questa è una delle credenze più errate riguardo i tarocchi.

Il futuro non è mai fissato nella pietra. Esso è qualcosa di perennemente modificabile, dipende sempre e comunque dalle nostre scelte, se le carte per esempio affermano che ci saranno cambiamenti negativi nella nostra vita noi comunque possiamo far sì che essi non avvengano.

Bisogna sempre ricordarsi del libero arbitrio e che esso può aiutarci ad evitare situazioni negative ed attrarre situazioni positive. Dipende sempre e solo esclusivamente da noi come evolverà una situazione.

I tarocchi danno consigli, ma la scelta è nostra.



Grazie per aver letto l'articolo

Gioia e Luce

Benedetta


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