COME INIZIARE CON I TAROCCHI

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Spesso quando si decide di iniziare ad utilizzare i tarocchi e non si ha un retaggio familiare di lettori di carte ci si può sentire un po’ spaesati.

Esistono tantissimi corsi e libri che parlano di come apprendere i significati dei tarocchi, ma a volte può pervaderci il dubbio se quella persona, quel libro, quel corso può essere effettivamente utile.

In questo articolo voglio darti qualche consiglio per iniziare ad approcciarti al mondo dei tarocchi e della divinazione in generale partendo dalla mia esperienza personale.

In primo luogo dovresti capire quale tipo di tarocchi ti interessa leggere.

Non entro nello specifico, ma le principali famiglie sono i tarocchi marsigliesi ed i tarocchi Rider Waite Smith (trovi un approfondimento nel mio articolo “Breve storia dei tarocchi” ).

Se proprio non hai idea di quali siano queste tipologie di mazzi, la differenza principale (ma non l’unica) è che i tarocchi di Marsiglia presentano le carte numerali molto sintetiche (ad esempio il 3 di coppe rappresenta tre coppe) mentre i tarocchi Rider Waite Smith hanno nelle carte numerali delle vere e proprie illustrazioni (il 3 di coppe presenta tre donne con dei calici in mano che festeggiano).

Una volta deciso quale tipo di tarocchi ti sono più congeniali il mio suggerimento è partire dai libri, non perché io sia a priori contro i corsi, ci mancherebbe, ma per esperienza un libro è più economico e tendenzialmente da delle buone basi, e se pensi che un corso possa sopperire a delle carenze o ne sentissi la necessità, nulla ti vieta di frequentarne uno in futuro.

Aggiungo anche che un libro da 15/20 € è una spesa più accettabile nel caso in cui, durante la lettura ti dovresti rendere conto che i tarocchi o la divinazione non fanno per te.

Personalmente io ho utilizzato dei libri e non mi sento affatto da meno rispetto a chi ha frequentato dei corsi, e, proprio per specializzarmi in seguito ho frequentato dei corsi per leggere particolari tipi di tarocchi e carte angeliche, quindi come puoi vedere nulla vieta di leggere un libro prima e frequentare dei corsi in seguito.

Ovviamente un’altra cosa importante da fare è quella di procurarsi un mazzo di tarocchi (approfondisco l’argomento nel mio articolo “Come scegliere il primo mazzo di tarocchi”)

Fare tanta pratica anche mentre si studiano i tarocchi. Io personalmente estraevo la carta del giorno e andavo a cercare il significato anche prima di averla studiata così da iniziare ad assimilare alcuni dei significati della carta, anche per non “annoiarmi” nello studio senza poterlo mettere in pratica.

Un unico consiglio che sento di volerti dare a riguardo è di evitare di far letture (soprattutto agli inizi) a persone che ti sono vicine o conosci, in questo caso credo sia meglio farle a se stessi che ad altri, poi quando sarai diventata una bravissima tarot reader allora potrai fare letture anche a loro, ma all'inizio ti consiglio di evitare per un semplice motivo: nel caso in cui escano carte "brutte" potresti essere tentata di evitare di dare il messaggio effettivo, ma piuttosto potresti tendere a modificare il messaggio che arriva tipo sminuendo tutto o cambiando anche troppo il messaggio.

In questo modo, oltre a dare una lettura errata rischiate anche, a lungo andare, di memorizzare il significato errato delle carte.

Ecco perché vi consiglio, almeno all'inizio, di evitare letture per persone che conoscete bene o a cui siete affezionati, al contrario leggere le carte per voi vi insegna a diventare distaccati e leggere le carte per sconosciuti vi fa essere obiettivi perché non conoscendoli non avrete motivo di modificare il messaggio.

Grazie per aver letto l’articolo

Gioia e luce!

Benedetta